su SP500 e DJ siamo in zone di doppio max pluriennale, oltretutto con valori raggiunti dopo una salita ininterrota da mesi....qui si vende sense se e senza ma....e aggiungo che una salita cosi' ininterrotta, "forzata" e senza pause di consolidamento mette il trend a rischio di repentini crolli al primo spavento.
SP 1576 - DJ 14741
AI POSTERI....
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Dopo la figuraccia fatta con questo post ho approfondito un po' la situazione e condividero' con Voi , se interessa qualche ragionamento.
Innanzitutto c'è da dire che, rotti tutti i massimi storici, sia su sp500 che su dow sarebbe inutile ora andare ad incaponirsi a cercare eventuali target finali, in questi casi sarebbe meglio seguire il mercato finchè non inverte la rotta, tanto finchè Fed e Boj continuano a stampare non ce n'è per nessuno...forse
Pero' mi sono studiato un pochino la cronologia dei vari QE e ho trovato questo che trovate nel grafico allegato:
1° QE MARZO 2009 - 10 MESI DI SALITA - 71,78% (PRIMA DI UNA CORREZIONE)
2° QE AGOSTO 2010 - 8 MESI DI SALITA - 31,82% (PRIMA DI UNA CORREZIONE)
3° QE SETTEMBRE 2012 - 8 MESI (SCARSI) DI SALITA - 13,21%....IN PROGRESS.......
Come potrete notare ad ogni QE la risposta del mercato finora si è sempre piu' che dimezzata in termini di efficacia.
Lo stesso si puo' notare considerando il ritorno dello sp500 a 6 mesi da ogni inizio QE:
1° QE MARZO 2009 - 37%
2° QE AGOSTO 2010 - 25%
3° QE SETTEMBRE 2012 - 13%
Ora la situazione è abbastanza complicata da tutta la droga monetaria messa in giro dalle banche centrali, che non sono certo sceme, ma che probabilmente hanno paura che togliendo l'ossigeno il paziente potrebbe andare in sofferenza, e questo la dice lunga sulla gravitàdella situazione visto che nonostante gli indici americani siano sui massimi storici la fed non accenni minimamente a parlare di exit strategy
Ma l'efficacia dei QE ad ogni nuova iniezione di liquiditàsi abbassa, come quando si da ad un paziente affetto dalla stessa malattia sempre lo stesso antibiotico.
Quindi estrapolando il comportamento degli indici dai QE precedenti potremmo fissare la crescita ulteriore dell'indice sp500 fino ad un range del 14/16%....il che porta ad area 1640/1670 come punto ipotetico di arrivo prima di una correzione, che potrebbe essere anche profonda vista la velocitàdella salita.
Aggiungete che l'indice $BPSPX (che misura il grado di bullish del mercato) si trova quasi sui max, che il VIX si trova quasi sui minimi e direi che tra poco ci siamo.
Ripeto questo è probabilmente solo un esercizio stilistico e tutto propenderebbe per andare long....ma io non ci vado e starei molto attento ai mercati amerikani dal 20 maggio in poi......