Mensilmente, negli USA, viene redatto un rapporto in cui si riporta il livello di esposizione degli operatori americani all’interno dell’azionario. Tale esposizione (linea rossa) è tanto più elevata quanto più il grafico si trova nella parte bassa dell’immagine. E’ palese che, attualmente (il grafico è aggiornato al mese di Aprile), ci troviamo all’interno della più elevata esposizione che il grafico abbia storicamente fatto registrare. I valori sono di gran lunga superiori a quelli rilevati prima dei grandi crash (2000 e 2007).
In poche parole gli operatori del NYSE sono estremamente investiti nel comparto azionario e non vi è alcun accenno a limitare tale euforia.
Forse non tutti sanno, però, che questo fenomeno è “autoalimentanteâ€. Gli operatori acquistano a leva attività finanziarie mettendo a garanzia (solitamente) il 50% del controvalore; mano a mano che il prezzo dell’attività acquistata sale, ci si può permettere di fare ulteriori acquisti, autoalimentando la crescita di esposizione/acquisti (e debito con il broker).
Ma la finanza è una “coperta cortaâ€â€¦ non si hanno mai solo vantaggi. Il rovescio della medaglia è costituito dal fatto che, nel caso in cui l’andamento dell’azionario dovesse subire una inversione di tendenza (news, eventi inattesi, etc.), gli operatori vedrebbero ridursi il margine a garanzia (tanto più bruscamente quanto è forte la discesa). Questo darebbe il “la†per una ondata di vendite necessarie per riportare entro i range consentiti il rapporto margine/controvalore in portafoglio. Anche in questo caso, come durante la salita dell’azionario, il fenomeno è “autoalimentanteâ€: più si scende, più si è costretti a vendere accelerando un eventuale declino dell’indice di riferimento.
Tale grafico è stato ovviamente influenzato dall’enorme liquidità messa in campo da FED e BOJ che ha permesso di vedere un enorme afflusso di capitali all’interno dei diversi settori finanziari. In borsa, però, nulla è gratis e qualora dovessero chiudere i rubinetti della liquidità la “bolla†potrebbe sgonfiarsi o… esplodere. Un simile grafico andrebbe tenuto in considerazione per un investitore sia di medio che lungo periodo.
Buon trading,
Fabio Ansaloni
Che ne pensate? Leggo spesso le analisi di questo signore ed è la prima volta che scrive cose di questo tipo