Filo, come dice Jena mi sembra che il nostro indice sovraperformi tutti i giorni. Quando a marzo da 17000 siamo finiti a 12600 se il dax perdeva 1% noi si faceva -3% quando faceva +1 noi si faceva -0.5%... Non vorrei che fosse vero ma credo che con Monti ci rispettino tutti di piu'.. E' una fesseria? In tutto il mondo dicono che sta facendo alla grande e che l'Italia potrebbe essere la sorpresa positiva del 2013. Se qualche fondo d'investimento grosso ( per intenderci dove lavorava il prof. o suo figlio) decidesse di togliere per esempio l'esposizione di un 10% sulla Germania e metterlo sull'Italia lo sai che rialzi?... Non me ne intendo di AT o di fondamentali ma la logica mi fa dire queste cose. Sono sbagliate? E' altrettanto ovvio che se prevedi un crack epocale non c'e' Monti che tenga.... Ma non mi sembra cosa.
Monti sta facendo alla grande?????????????
Ma che film è?
Tanto per capire, cosa avrebbe fatto? Debito pubblico aumentato, disoccupazione aumentata, povertàaumentata, giustizia? Uno schifo.
Un governo di banchieri e avvocati, siamo ad un passo dal baratro, salviamo le banche e facciamo ammazzare i poveri cristi, un paese vergognoso, non ci rispetta più nessuno, siamo la vergogna d'Europa, altrochè, tutti, dico tutti, anche la Grecia ha avuto un governo eletto democraticamente, tutti, tranne noi, e ho detto tutto.
Poi la borsa si sa è cosa strana e difficile ma che non si venga a dire che Monti ha fatto bene, per favore.
Che Monti stia facendo bene non lo dico io, lo dice tutto il mondo politico-economico e purtroppo è quello conta.... Siccome questa è una discussione tra shortisti, quello che voglio dire e che se al povero cittadino manca un pezzo di pane per mangiare ma lo spread arriva a 280 e Goldman Sachs ritiene il paese Italia affidabile e ci investe e fa una grande pubblicita' anche se si viaggia con disoccupati in doppia cifra i nostri mercati salgono... Il fondo commerciale sfitto, la vecchietta che prendera' 300 euro di pensione al mese, la manifestazione degli invalidi, degli operai in cassa integrazione ecc ecc eccc... non muovono il mercato
I grandi stanno scappando dall'Italia, Monti sta facendo il curatore fallimentare, deve far recuperare i soldi alle banche molto esposte col nostro paese.
oltre 300 miliardi di euro in titoli di stato italiani sono stati venduti in silenzio senza tanta pubblicitàdai detentori non residenti. Stiamo parlando di una silenzioso smobilizzo di governativi italiani a colpi di oltre 50 milioni al giorno. Circa due anni fa la percentuale di detenzione dei titoli di stato italiano in mano ai non residenti superava il 45%, oggi invece siamo scesi al 30%. In borsa ti devi sempre chiedere da chi stai comprendo e perchè e a chi stai vendendo e perchè. Pertanto chi ha comprato questo 15% di flottante di debito italiano che è girato di mano in meno di 18 mesi ? Tralasciando una piccola parte di italiani che hanno voluto fare i patrioti, il grosso lo hanno comprato le banche italiane (sappiamo anche in che modo hanno foraggiato la provvista), sia le grandi che le piccole.
Sentiamo spesso proporre il riacquisto del debito da parte degli italiani, in modo da sottrarlo alla speculazione finanziaria o al giudizio delle agenzie di rating: questo sarebbe realmente auspicabile se i detentori finali fossero solo persone fisiche, ma diventa profondamente inquietante se i detentori finali diventano in misura rilevante gli istituti di credito italiani. L'Italia è sorvegliato speciale al momento non più tanto per i suoi conti, ma per il futuro scenario politico che potrebbe manifestarsi con le prossime elezioni, con l'emersione (finalmente) di forze e movimenti di certo non molto in sintonia con il pensiero economico dell'establishment finanziario europeo che detta l'agenda per i prossimi anni. La tenuta, coesione e serenitàdelle banche italiane pertanto, rigonfie di governativi italiani, saràstrettamente collegata alla serenitàe tenuta dello stesso paese ed ai suoi futuri driver di crescita. I titoli di stato potrebbero diventare mine vaganti dentro i bilanci degli istituti: e questa considerazione non è poi così tanto insensata, pensate solamente al caso MPS, la banca con il maggiore quantitativo di titoli di stato in portafoglio.
Puoi leggere il resto dell'articolo sul sito di Eugenio Benetazzo, un indipendente che la crisi l'ha prevista molto prima degli alti buffoni economisti che vanno nei salotti televisivi.
http://www.eugeniobenetazzo.com/sofferenze-banche-italiane.htm